REGOLE DI CONDOTTA SULLE PISTE DI SCI DI FONDO + CONSIGLI COMPORTAMENTALI PER LA SCELTA DEI TRACCIATI

REGOLE DI CONDOTTA

SULLE PISTE DI SCI DI FONDO

 


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Regole di condotta sulle piste di fondo 

Le norme di comportamento sulle piste da sci sono riassunte dal Decreto 20 dicembre 2005 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel “Decalogo comportamentale dello sciatore”:

1.Rispettare gli altri
Ogni fondista si deve comportare in modo tale da non mettere in pericolo altri sciatori e specialmente i meno preparati.

2. Rispetto della segnaletica
Il fondista deve rispettare la delimitazione della pista e la segnaletica. Sui binari deve seguire il senso di marcia e la direzione indicata.

3. La traccia di seguire
Se la pista è battuta a più binari, lo sciatore deve utilizzare la pista di destra. Nel caso di gruppi, procedere sempre in fila sulla pista di destra.

4. Sorpasso
Lo sciatore che precede non è tenuto a dare pista, tuttavia deve lasciare il passo al fondista più veloce ogni qualvolta ritenga di poterlo fare senza pericolo. Il sorpasso può essere effettuato sia a destra che a sinistra su una traccia libera o fuoripista, avvertendo a voce lo sciatore che precede ma sempre senza creare pericolo per gli altri.

5. Incrocio
In caso di percorso a traccia semplice e doppio senso di marcia per evitare l’incrocio, entrambi gli sciatori debbono liberare la pista portandosi alla propria destra. Sui pendii dare precedenza allo sciatore che scende. Tenere sempre i bastoncini accostati al corpo per evitare difficoltà nelle manovre.

6. Padronanza della velocità e del comportamento
Ogni fondista, specie nella discesa, deve adattare la sua velocità e il suo comportamento alle proprie capacità tecniche, nonché‚ alle condizioni della neve, del tempo, della visibilità, dell’affollamento sulla pista. Tenere sempre una distanza di sicurezza con lo sciatore che precede.

7. Sosta e caduta
La sosta deve essere effettuata fuori dei binari e della pista. Lo sciatore in caso di caduta deve lasciare libera la pista il più presto possibile spostandosi dalla traccia.

8. Soccorso in caso d’infortunio in pista
In caso di incidente portare sempre soccorso.

9. Identificazione
Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità.

10. Rispetto dell’ambiente e delle piste
Il fondista educato non abbandona mai rifiuti sulla pista e non danneggia l’ambiente. La traccia non deve essere rovinata, camminando senza sci, con sci da discesa, con slitte o altri mezzi.

11. Gara in corso
Se sul percorso è in svolgimento una competizione organizzata, lasciare libera la pista fino al termine della gara.


CONSIGLI COMPORTAMENTALI PER LA SCELTA DEI TRACCIATI

 


Le piste da sci rispecchiano le tre categorie, indicate dalla legge n. 363 del 24 dicembre 2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio 2004, che ne disciplina la sicurezza nella pratica non agonistica degli sport invernali da discesa e da fondo ed il decreto 20 dicembre 2005 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con Uni (Ente italiano di normazione), ha disciplinato l’obbligo per i gestori delle aree sciabili di apporre la segnaletica di sicurezza sulle piste, con la definizione dei vari tipi di segnali.

Come per lo SCI ALPINO, ANCHE per lo SCI di FONDO, in base alla difficoltà di percorrenza date oggettivamente dalla conformazione del terreno (pianura, salita e discesa), e soggettivamente dalle capacità dello sciatore, tecniche (CONOSCERE LE TECNICHE IDONEE PER SCIARE IN SICUREZZA) e condizionali (CONOSCERE IL PROPRIO STATO DI SALUTE ED ATLETICHE):

  1. – PISTE BLU – sono le più facili – PRINCIPIANTI –
  2. – PISTE ROSSE – sono di media difficoltà – SCIATORI ABILI –
  3.  – PISTE NERE – le piste difficili – SCIATORI ESPERTI –

La segnaletica relativa è stata elaborata dall’UNI e prevede cartelli con un cerchio colorato con i colori relativi alla difficoltà della pista.

La difficoltà della pista dipende dalla pendenza longitudinale e trasversale della pista, secondo parametri riportati nella norma UNI 8137:2003 “Segnaletica specifica per piste da sci – Caratteristiche”.

Difficoltà delle piste da sci

AD INTEGRAZIONE si CONSIGLIA di

  1. percorrere le Piste con “CAUTELA e BUON SENSO”
  2. se si è PRINCIPIANTI informarsi sulla disponibilità di un MAESTRO in zona e prendere una PRIMA Lezione (start up) in modo che vi possa AIUTARE a capire COSA FARE e COME potere SCIARE … e non solo Tecnicamente!
  3. E’ VIETATO PERCORRERE LA PISTA “CONTRO MANO”: TUTTI I TRACCIATI/ANELLI DELLE PISTE DI SCI DI FONDO (salvo eccezioni di brevi tratti “a SENSO ALTERNATO” che sono segnalate), sono “A SENSO UNICO DI MARCIA”. Si CONSIGLIA / si CHIEDE di verificare la segnaletica e/o chiedere al Centro Fondo o Maestro/Scuola di Sci presenti in loco e SEMPRE rispettarla.
  4. Per coloro che si cimentano a “SALIRE” sui tratti di pista impegnativi (esempio Piste NERE) nonostante le non complete capacità tecniche ed atletiche, si ricorda che proseguendo il tragitto occorre SEMPRE SCENDERE… Pertanto meglio “SCEGLIERE BENE” COSA fare in funzione di CIO’ che SI SA FARE REALMENTE
  5. UTILIZZARE LA PISTA DI SCI ESCLUSIVAMENTE CON GLI SCI E “NON A PIEDI” e/o accompagnati da ANIMALI (Cani) non ben addomesticati

E’ VIETATO CAMMINARE SULLA PISTA

Rovinare la battitura oltre ad essere indice di maleducazione e ignoranza (non conoscenza), in alcuni casi è causa di incidenti per gli sciatori/soprattutto nei tratti in discesa.

Per gli sciatori in difficoltà (soprattutto nei tratti di discesa) ove talvolta hanno la necessità di percorrere brevissimi tratti di pista a piedi, si chiede di percorrerli a bordo pista, lasciando la restante parte per gli sciatori più abili.

Per TUTTI coloro che NON SONO SCIATORI ma PEDONI (compresi i ciaspolatori) SI CHIEDE DI NON PERCORRERE le PISTE – che quindi SONO ESCLUSIVAMENTE RISERVATE AGLI “S C I A T O R I”.


 

 

 

 

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